Le crepe sono meravigliose
In quello troppo pieno, affogo
Solo
Illustrazione di Giorgio B. Scalia La città era subissata da versi e fragori. Già dal tardo pomeriggio, la calca aveva gremito le strade del centro. Io me ne stavo lì, seduto in disparte, su quella panchetta verde del corso, a osservare il continuo e incessante viavai di folla. Andava a un ritmo incalzante e sparpagliato, … More Solo
Dobbiamo ridere (parte terza)
Strizzare le paperelle prima di dormire, accecare i serpenti con i fanali della vecchia Volk… Quante inutili stronzate, pensava Hubert, mentre la macchina correva tra i fossi di Comacchio. Catrin sonnecchiava serenamente con il capo poggiato sulla sua spalla, mentre alla guida Ireneo lanciava grandi improperi contro i serpenti. Seduta accanto a lui, Gertha scrutava … More Dobbiamo ridere (parte terza)
Dobbiamo ridere (parte seconda)
I l circo aveva aperto la stagione poco distante dalle valli di Comacchio, in uno spiazzo che Ireneo teneva in affitto dal comune di Gòr. Chiuso tra il fiume e il mare, lo chapiteau attirava spettatori da tutto il delta del Po, e Hubert ricordava bene i successi degli inizi, i sorrisi del pubblico … More Dobbiamo ridere (parte seconda)
Dobbiamo ridere (parte prima)
Quando ebbe finito di controllare i fanali della vecchia Volk, Hubert si rinfoderò nel suo giubbetto di astrakan e iniziò a incamminarsi verso il tendone. Era notte fonda ormai; il giocoliere non riusciva a vedere esattamente dove metteva i piedi. Attorno a lui, il gracidio delle rane si alzava dagli stagni e dalle fosse … More Dobbiamo ridere (parte prima)
Sotto la gonna- An ode to No One
Ho sempre odiato la vita di campagna. L’illusione della tranquillità, il sospetto fondato che il rilassamento new age, derivato dai rumori della natura, sia solo uno stratagemma per venderti qualcosa di invendibile. In realtà io non vivo nemmeno in campagna. Abito in uno di quei mille micro paesi a ridosso della cintura urbana, inglobati … More Sotto la gonna- An ode to No One
Ho troppo sonno
Ieri mi sono detto: “Domani dovrò assolutamente alzarmi alle sette. Subito, appena suona la sveglia”, ma ora, mentre prendo coscienza di quel suono sconvolgente che mi strappa brutalmente dal vagabondare libero nei miei sogni, ho premuto il tasto “ritarda”. Male! Allora, prometto a me stesso che domani conterò solo fino a cinque e mi … More Ho troppo sonno
Del latte caldo bruciato
Del latte caldo bruciato una patina velata nasconde i pezzi di pane dimenticati sul fondo della tazza rammollito da una prontezza mancata. Spezzare le croste della bellezza, questo il gusto di una mattina che facevo meglio a dormire un altro po’ ancora.
EVO
Illustrazione di Giorgio B. Scalia E ccomi. La cam si accende. Lampeggia di una luce verde basilisco. Entro nella chatroom. Centinaia di occhi allumati mi attendono e una moltitudine di peli pubici si rizza di un fremito volgare. Loro sognano inconfessabili modi di volermi toccare. Appoggio le mani sul sensore e sul monitor dell’Apparecchio si materializzano … More EVO
Perché siamo tutti incazzati
Sono tutti incazzati. Sono tutti incazzati davanti a un computer, sono tutti incazzati con il cellulare in mano, sono tutti incazzati. I ragazzi nati con internet negli occhi, i vecchi che hanno dimenticato cosa gli interessasse prima dei video coi gatti. I miei coetanei. Una massa che si esprime con parole rubate ai film di … More Perché siamo tutti incazzati
IL CONTESTO (parte terza)
S i alzava di fronte ai miei occhi l’alto soffitto di un enorme sala, e lassù si rifletteva il movimento dei fuochi, dei bracieri che in basso ardevano crepitando, ai lati del grande trono dorato su cui sedeva un essere obeso, tutto corna, tutto spire, tutto occhi. Con una mano, quello carezzava il capo calvo … More IL CONTESTO (parte terza)
IL CONTESTO (parte seconda)
Questo sciocco idillio, infatti, si ruppe bruscamente durante il quinto giorno della mia permanenza. Nel pomeriggio mi ero inoltrato nei quartieri spagnoli, dove il circondario sembrava coinvolto in un festoso tumulto. Un nutrito gruppo di quartierani passava di casa in casa, gridando nomi e raccogliendo nuovi membri ad ogni porta. Per lo più si trattava … More IL CONTESTO (parte seconda)
IL CONTESTO (parte prima)
Napule è tutta ‘no suonno e ‘o sape tutto ‘o munno ma nun sanno a verità. … More IL CONTESTO (parte prima)
Il Verbo
Possa tu condurci, Ove la terra muore, Tu, giunta nel silenzio del pianto, Nel limbo tra la morte e il commiato, Tradita dall’indifferenza di molti, Consolata dai sospiri di pochi, Tu, sorta dove la desolazione Pretende il suo tributo alla vita Possa tu condurci, Dove il dolore non trova fine, Dove i germogli sfidano il … More Il Verbo
Ci hanno fatti alla stagione della vigna
Ci hanno fatti alla stagione della vigna ci hanno fatti per rinascere al mattino, ubriachi di noi stessi io, uva che matura sotto il sole delle tue mani, vengo al mondo ad ogni tocco quando mi cogli in mezzo ai rovi, con la pelle trafitta dal tepore – come quelle nere, nere signore che d’estate … More Ci hanno fatti alla stagione della vigna
Quelle scarpe sul filo
Quando è stata l’ultima volta che hai fatto qualcosa per la prima volta? Vi è mai capitato di fare una passeggiata in città, alzare gli occhi al cielo, e notare delle scarpe appese ai cavi dell’alta tensione o nei tralicci delle linee telefoniche? A me è successo proprio pochi giorni fa e, incuriosito, ho … More Quelle scarpe sul filo
Un geco supera la porta
Illustrazione di Chiara Paterna Un geco supera la porta questa la sua prima traversata sul grande deserto del Muro attratto dalla luce di un neon fisso in alto, segue un faro che dice essere il suo, portandolo allo smarrimento della sua natura. Il piccolo marinaio segue la stella trasgredendo la sua famosa capacità di vedere … More Un geco supera la porta
Un commento al 2018. Come siamo caduti nella trap
Innanzitutto, sono già in ritardo. Un mese è passato e il 2018 sembra già lontano, sfocato, sostituito da un gennaio freddo e irritante. Ma quel che fatto è fatto, lo spettacolo deve continuare, e altri modi di dire banali. Ecco quindi un pezzo scritto due settimane fa e che sembra già vecchio: il primo episodio di questa … More Un commento al 2018. Come siamo caduti nella trap
PVC
Ecco cosa vuol dire essere uno scrittore oggi. Giorni fa, la casa editrice se ne spunta con questa bell’idea di scrivere l’ennesima storia sulla saga di quelle stramaledette papere di gomma naufragate nel ‘92. Ovviamente deve essere un racconto intenso e potente e veicolare un messaggio e una lettura del mondo. … More PVC